Oasi Tradizionale
I nostri criteri di selezione, ciò che intendiamo quando parliamo di Oasi: si tratta di Oasi tradizionali, ecosistemi sviluppati dall’uomo in ambiente arido fin dal 3000 avanti Cristo. Luoghi dove ingegnosi meccanismi di captazione dell’acqua hanno reso possibile la coltivazione della palma da dattero.
Oasi il cui patrimonio architettonico originario, oggi severamente minacciato di scomparsa, è costituito da edifici in terra cruda o pietra.
Oasi millenarie, o secolari, fondate al più tardi a inizio Novecento, dove si tramandano conoscenze e pratiche autoctone, di ampiezze molto diverse. In alcuni casi abbiamo territori estesi e migliaia di abitanti distribuiti in vari villaggi, in altri la presenza si riduce a 30 persone, che è il numero minimo adottato da Fondazione LabOasis come criterio per il rilevamento. Il ciclo produttivo comprende agricoltura e pastorizia, attività che sono alla base dell’economia integrata tipica dell’Oasi, con la coltivazione del palmeto, in ogni caso, come asse portante.
Oasi Tradizionale
Ecosistema antropico in ambiente desertico o semi-desertico con struttura similare in tutta l’area geografica che comprende i deserti sahariano e arabico con le seguenti caratteristiche:
- presenza di un agglomerato urbano e di un palmeto
- centralità economica e culturale della palma da dattero
- condizioni climatiche propizie per l’agricoltura a tre livelli tipica dell’Oasi
- coltivazioni che utilizzano almeno in parte sistemi di irrigazione tradizionali
- presenza di un abitato tipico o perlomeno delle sue vestigia, con costruzioni in terra cruda o pietra
- popolazione stabile composta da almeno 30 abitanti
- insediamenti che abbiano avuto origine almeno 100 anni fa